[ precedente ] [ Contenuti ] [ 1 ] [ 2 ] [ 3 ] [ 4 ] [ 5 ] [ 6 ] [ 7 ] [ 8 ] [ 9 ] [ 10 ] [ 11 ] [ 12 ] [ 13 ] [ 14 ] [ 15 ] [ A ] [ successivo ]

La guida Debian
Capitolo 4 - Lezioni di Debian


Questa sezione fornisce delle coordinate di base per orientarsi nel mondo Linux, mirate all'utente inesperto. Se è un pò di tempo che bazzicate con Linux, usatela come ripasso.


4.1 Fonti di informazione

Sbirciate nel Debian Documentation Project (DDP), che ha i riferimenti più autorevoli per Debian. Molti di questi documenti li trovate già installati in /usr/share/doc/. Date un'occhiata anche in /usr/share/doc-base/, che fornisce indicazioni sulla localizzazione dei documenti sul sistema. Aggiungete al vostro ~/.bash_profile export CDPATH=.:/usr/share/doc:/usr/src/local per un accesso più facile alle directory contenenti la documentazione.

Il Linux Documentation Project (LDP) ha i riferimenti più autorevoli per quel che attiene a Linux. I documenti dell'LDP sono in genere installati sotto /usr/share/doc/HOWTO/.

Con Midnight Commander potete navigare fra i documenti contenuti sulle directories locali o su siti remoti ftp, usando il tasto F9. (vedere Midnight Commander (MC), Sezione 4.3).


4.2 La console in Linux


4.2.1 Login

In un sistema Linux standard esistono 6 pseudo-terminali indipendenti. Potete passare da uno all'altro premendo simultaneamente i tasti Left-Alt e F1 - F6. Ciascun (pseudo)terminale permette i login indipendenti agli account. L'ambiente multiutente è una grande ed avvincente caratteristica di Unix.

E' ritenuta una buona abitudine nell'ambito Unix, accedere al sistema tramite un account regolare per la maggior parte delle operazioni. Devo ammettere che uso l'account superuser (root) molto più di quanto sarebbe realmente necessario, a causa della sua utilità e della mia pigrizia.

Ora come ora, utilizzo un account regolare con i comandi sudo, super o su -c per avere un accesso limitato a root.


4.2.2 Aggiungere un account utente

Terminata l'installazione, di solito aggiungo un account utente standard. Se lo username è "penguin", per esempio,

     # adduser penguin

creerà il nuovo account.

Per modificare /etc/group come segue, uso il comando vigr:

     src:x:40:admin, debian, ...
     staff:x:50:admin
     ...

Io uso il gruppo staff per gli utenti che hanno compiti di amministrazione del sistema e che hanno i privilegi esclusivi su (see "Why GNU su does not support the wheel group" (Perchè GNU su non supporta il gruppo wheel), Sezione 9.2.2) e src per CVS (vedere CVS, Sezione 12.1).

In un sistema installato di default, al gruppo staff appartiene /home, rendendo i propri membri capaci della gestione degli account utenti, mentre al gruppo src appartiene /usr/src, utilizzato per la compilazione del kernel, ecc.

Guardatevi i comandi adduser, addgroup, vipw, vipw -s, vigr, e vigr -s per una corretta configurazione di gruppi ed utenti.


4.2.3 Lo spegnimento del PC

Come qualsiasi moderno sistema operativo, in cui i files vengono tenuti in memoria, Linux necessità di una procedura di arresto appropriata, prima che l'interruttore possa essere spento con sicurezza. In modalità multiutente il comando è il seguente:

     # shutdown -h now

In modalità singolo utente è invece:

     # poweroff -i -f

Attendete finchè non appare la scritta "System halted", poi spegnete il computer. Se è attivo sul BIOS e su Linux l'apm, il sistema si spegnerà da solo. Per i dettagli, vedere Grosse memorie e spegnimento automatico, Sezione 3.7.4.


4.2.4 L'editing della riga di comando

La shell di default, bash, ha la capacità di ricordare i comandi utilizzati. Basta usare il tasto freccia-su per richiamare i comandi precedenti, usando poi i tasti cursore per muoversi al loro interno. Altre combinazioni da ricordare sono:

     Ctrl-C:                  Termina il programma
     Ctrl-D:                  Termina l' input
     Ctrl-S:                  Blocca l'output allo schermo
     Ctrl-Q:                  Riattiva l'output allo schermo
     Ctrl-Alt-Del:            Riavvio/arresto del sistema (vedere /etc/inittab)
     Click-sn-e-muovi-mouse:  Seleziona e copia negli appunti (gpm)
     Ctrl-clicca-mouse:        Incolla il testo dagli appunti al cursore (gpm)

Su una console Linux standard, solo i tasti Ctrl e Alt di sinistra funzionano come ci si aspetta.


4.2.5 Comandi base da ricordare

I seguenti sono i comandi base in Unix:

     ls, ls -al, ls -d, pwd, cd, cd ~user, cd -, cat /etc/passwd, less,
     bg, fg, kill, killall, uname -a, type nomecomando, sync, netstat,
     ping, traceroute, top, vi, ps aux, tar, zcat, grep, ifconfig, ...

Imparate il loro significato dando il nome del comando al prompt, oppure dando man o info più il nome del comando. Molti comandi in Linux mostrano una breve nota informativa se invocati in uno dei seguenti modi:

     $ nomecomando --help
     $ nomecomando -h

whatis nomecomando fornisce un riassunto di una riga per qualsiasi comando del sistema per il quale esiste una voce di manuale.


4.2.6 Il sistema X Window

Per lanciare il sistema X Window da console il comando è:

     # exec startx

Cliccando col pulsante destro del mouse la finestra principale (root window) si apre il menu per le selezioni.


4.2.7 Altre importanti combinazioni di tasti

Alcune combinazioni da ricordare per la console:

     Alt-F1 fino a F6:      Passa da un terminale all'altro
     Ctrl-Alt-F1 fino a F6: Passa ad altri terminali
                            (da X-window, DOSEMU, ecc.)
     Alt-F7:                Torna ad X
     Ctrl-Alt-meno:         Modifica la risoluzione dello schermo in X
     Ctrl-Alt-più:          Modifica la risoluzione in X dalla parte opposta
     Ctrl-Alt-Backspace:    Termina X-windows
     Alt-X, Alt-C, Alt-V:   Le normali combinazioni Windows/Mac per Taglia, 
             Copia, Incolla con Ctrl- in alcuni programmi tipo Netscape 
             Composer vengono sostituite da Alt-.

4.3 Midnight Commander (MC)

Midnight Commander (MC) può essere considerato come uno di quei coltellini multiuso, prodotto da GNU, per la console ed altri terminali.


4.3.1 Installazione di MC

     # apt-get install mc

Dopodichè aggiungete a ~/.bashrc (oppure a /etc/bash.bashrc, chiamato da .bashrc) la seguente funzione.

     mc ()
     {
       mkdir -p ~/.mc/tmp 2> /dev/null
       chmod 700 ~/.mc/tmp
       MC=~/.mc/tmp/mc-$$
       /usr/bin/mc -P "$@" > "$MC"
       cd "$(cat $MC)"
       rm -f "$MC"
       unset MC;
     }

Ciò permette a MC di cambiare la directory di lavoro in uscita.

Se siete in un terminale, tipo kon e Kterm per il giapponese, che utilizza dei caratteri grafici speciali, aggiungendo -a alla riga di comando di MC può aiutare a prevenire dei problemi.


4.3.2 Lanciare MC

     $ mc

MC si prende cura di tutte le operazioni sui files tramite il proprio menu, richiedendo il minimo sforzo da parte dell'utente.


4.3.3 File manager

Come default vengono presentate due finestre affiancate che mostrano la lista di file contenuti nelle directory correnti. Un'altra modalità utile è impostare la finestra di destra ad "informazioni", per avere tute le informazioni su file, tipo privilegi di accesso, ecc. A seguire si riportano i tasti fondamentali. Se gpm sta girando, potete usare anche il mouse. (Ricordatevi di premere il tasto maiscolo per avere il normale comportamento sotto MC per taglia ed incolla).


4.3.4 Trucchi per la riga di comando:


4.3.5 L'editor

L'editor interno ha un sistema di taglia ed incolla interessante. Premendo F3 si marca l'inizio della selezione, un secondo F3 ne segna la fine e la evidenzia. Muovete ora il cursore. Premendo F6 l'area selezionata viene mossa dove è il cursore. Con F5 l'area verrà copiata dove è il cursore. F2 salva il file, F10 esce. Gran parte dei tasti cursori ha un funzionamento intuitivo.

Questo editor può essere lanciato direttamente per un determinato file:

     $ mc -e file_da_modificare
     $ mcedit file_da_modificare

Non è un editor multifinestra, si può ottenere lo stesso effetto utilizzando più cosole. Per copiare da una finestra all'altra, usate la combinazione Alt-Fn per passare da una console ad un'altra e"File->Insert file" o "File->Copy to file" per muovere parti di un file in un altro.

L'editor interno può essere sostituito da qualsiasi editor esterno preferiate.

Molti programmi usano variabili d'ambiente tipo EDITOR o VISUAL per decidere quale editor usare. Se vi trovate male con vim, impostatele a mcedit aggiungendo queste righe a ~/.bashrc:

     ...
     export EDITOR=mcedit
     export VISUAL=mcedit
     ...

Raccomando comunque di impostarle a vim, se possibile. Abituarsi ai comandi di vi(m) sarebbe la cosa giusta da fare, dato che sono una costante nel mondo Linux/Unix.


4.3.6 Viewer

E' un viewer evoluto. E' uno strumento prezioso per la ricerca di parole nei documenti. Lo uso sempre per i files nella directory /usr/share/doc. Rappresenta uno dei modi più rapidi di girare tra la massa di informazioni su Linux. il viewer può essere lanciato direttamente:

     $ mc -v file_da_vedere

(Notate che alcuni pacchetti violano la policy e ancora mettono i loro documenti in /usr/doc.)


4.3.7 Avvio automatico

Premete Invio su un file, ed il programma appropriato si prenderà cura del suo contenuto. E' una caratteristica di MC molto utile.

     eseguibile:        Esegue il comando
     file man, html:    Dirotta il contenuto al viewer corrispondente
     file tar, gz, rpm: Sfoglia il contenuto come fosse una sottodirectory

Per permettere a queste uilità di svolgere il loro compito, i files da leggere non devono essere segnati come eseguibili. Cambiatene lo stato tramite il coamndo chmod, oppure attraverso il menu file di MC.


4.3.8 File system virtuale FTP

MC può essere utilizzato per accedere a files tramite Internet, usando FTP. Attivate il menu premendo F9, poi attivate il file system virtuale ftp premendo p. Inserite una URL sotto forma di username:passwd@nomehost.nomedomain, che raggiungerà un directory remota che apparirà come una locale.


4.4 Per studi ulteriori

Molti sono i testi a livello base per Unix. I libri della O'Reilly's in genere sono delle ottime scelte per delle guide in ogni campo riguardante i computers. Il documento dell' LDP Tips-HOWTO rappresenta un'altra risorsa da vedere. Vedere Supporto per Debian, Capitolo 15 per ulteriori risorse.


[ precedente ] [ Contenuti ] [ 1 ] [ 2 ] [ 3 ] [ 4 ] [ 5 ] [ 6 ] [ 7 ] [ 8 ] [ 9 ] [ 10 ] [ 11 ] [ 12 ] [ 13 ] [ 14 ] [ 15 ] [ A ] [ successivo ]

La guida Debian

1.07-1, dom mar 7 15:48:58 UTC 2004

Osamu Aoki osamu@debian.org
Editor: David Sewell dsewell@virginia.edu
Traduzione italiana: Davide Di Lazzaro mc0315@mclink.it
Autori, Sezione A.1